La 3^C incontra il Mondo del Lavoro

Quest'anno, nell'ormai consolidato panorama dell'Alternanza scuola-lavoro del nostro istituto, la classe 3^C, ha avuto come partner un importante ente esterno: l'UCIMU, ovvero Unione Costruttori Italiani Macchine Utensili, grazie all'appoggio della dott.ssa Ghirighelli; il progetto si è svolto nelle ore scolastiche e con obiettivi simili a quelli che si potrebbero presentare in ambito lavorativo (per esempio la flessibilità, la capacità di lavorare in team..).

L'UCIMU ha contattato la scuola e, attraverso una serie di video informativi, ci ha istruito sul mondo delle macchine utensili e delle aziende legate al settore; successivamente, noi ragazzi abbiamo dovuto scegliere una di queste aziende e preparare su di essa “numerosi output”, come una presentazione, una relazione e altro, video e/o brochure.

Il lavoro prendeva in considerazione tanto il passato quanto il futuro dell'azienda prescelta, poiché erano richiesti sia una valutazione storica e dei macchinari l'utilizzo dei canali social, con dei miglioramenti suggeriti secondo le nostre esperienze. Il progetto si è appunto svolto interamente in classe che, per l'occasione, si è trasformata in un ufficio; utilizzando tutte le risorse multimediali a nostra disposizione, abbiamo portato avanti un intenso programma di ricerca e creazione, che ci ha impegnato ininterrottamente poco più di una settimana. Tutto questo è culminato nella presentazione del nostro progetto, avvenuta lunedì 15 maggio alla presenza dei rappresentanti dell'UCIMU, della preside, della referente per l'Alternanza e di alcuni rappresentanti delle aziende analizzate. Le presentazioni dei cinque gruppi in cui eravamo stati divisi si sono susseguite senza sosta, portando ognuna una prospettiva diversa del lavoro svolto e delle dinamiche di gruppo, ognuno con i suoi pregi e i suoi difetti.

La riforma della Buona Scuola riguarderà anche la nostra maturità, poiché l'esperienza dei cosiddetti “stage” influirà sull'esame e sulla relativa valutazione in uscita dal liceo: perciò questo lavoro ha rappresentato una valida esperienza di cui ritenersi soddisfatti anche per una prospettiva futura. Infatti, l'intera classe è stata, alla fine di tutto, lodata per l'approccio e le metodologie usate nel corso dell'intero lavoro.
Complessivamente, il giudizio della classe è stato molto disomogeneo, anche a causa di alcuni problemi tecnici che si sono presentati nel periodo dell'alternanza; riteniamo però che, se il progetto venisse perfezionato negli anni a venire, potrebbe risultare ulteriormente piacevole.

I ragazzi della 3^C