Vela d’altura

 Ormai da parecchi anni pratico vela sia al lago che al mare. Questa settimana ho avuto la fortuna di partecipare a un trasferimento in barca vela da Valencia ad Alicante e ritorno. Questo trasferimento è stato fatto su Tilda, una barca del 1983 con due alberi, che ha già attraversato l’Atlantico. Siamo partiti da Buriananova (piccolo porto a nord di Valencia dove si trova Tilda) lunedì appena arrivati. Abbiamo tolto gli ormeggi e siamo partiti per la navigazione notturna.
Eravamo in cinque, e i turni di guardia durante la notturna erano due. Facevamo turni di tre ore a testa fino al mattino seguente. Io ho dovuto fare il turno dalle 3.30 di notte fino alle 6.30 del mattino. Le notturne che si fanno in barca non sono mai facili perché bisogna dormire anche mentre la barca naviga inclinata; infatti nelle cuccette ci sono delle paratie anti rollio per non cadere dal letto mentre si dorme. Il giorno seguente abbiamo navigato fino alla sera, dopodiché esausti abbiamo ormeggiato e siamo andati a dormire. Per nostra fortuna ad Alicante quella settimana c’era l’inizio della Volvo Ocean Race (regata del giro del mondo in barca a vela), quindi siamo andati a vedere le barche e gli equipaggi che sono partiti per la competizione che dura sei mesi.

Nei giorni seguenti abbiamo navigato parecchio a vela, anche in situazioni difficili con mare forza cinque (30 nodi). In queste situazione abbiamo dovuto ridurre tre vele su quattro per evitare che l’albero maestro si sforzasse troppo. Comunque il vento che abbiamo trovato era ottimale per Tilda, che ci ha permesso di navigare per 316 miglia nautiche, raggiungendo ogni posto che desideravamo. Un altro fattore molto difficile è stato cucinare, perché in parecchie situazioni la barca era sbandata quindi preparare qualcosa da mangiare diventava difficile.


Ma il motivo per il quale la barca è in Spagna è perché il capitano, Fabrizio Mancini, è da parecchi anni che organizza crociere per ragazzi in giro per il Mediterraneo con la associazione creata da lui: Tuttinbarca. Queste crociere sono ogni estate, e io vado a dargli una mano come marinaio per varie settimane. Sono aperte per ragazzi dai 10 ai 17 anni e sono molto divertenti ed educative anche per ragazzi che non sono mai stati in barca. Imparano a navigare, creare rotte, esplorare nuovi posti e socializzare, creando un equipaggio nel giro di pochi giorni. Io sono felicissimo di trascorrere ogni anno così tanto tempo in barca, perché riesco a portare avanti una passione che mi piace e mi entusiasma.

Eric Ligthart 2C