Ogni Varesino e Varesotto che porta in sé valori spirituali e umani si è sentito ferito, in quanto il Parco è motivo di orgoglio e fondamento di progresso, ed è un po' la nostra casa, che apriamo volentieri a tutti coloro che decidono di visitarla o di abitarla.

Nella nostra società incentrata sull'avere e sul profitto, la devastazione ambientale rientra nella logica di chi vuole affermare il proprio “possesso” su qualcosa: un Ente come il Parco che impone regole precise sul paesaggio, il taglio dei boschi, la destinazione d'uso dei terreni, in generale la tutela dei valori e dell'unicità delle meraviglie della natura può infastidire chi non è consapevole che l'ambiente è un bene comune fondamentale, di cui gli esseri umani sono parte integrante. Si potrebbe quindi ipotizzare un atto di ritorsione contro l'Istituzione Parco, percepito come ente prescrittivo e sanzionatorio, e non come promulgatore di miglioramenti della biodiversità, di protezione di specie animali e vegetali, oltre che di monumenti naturali.

Lo spartiacque tra barbarie e buona vita sta nella reimpostazione dei valori sui quali si basa la nostra esistenza, nella raccolta e messa in ordine delle priorità. Non dimentichiamo che l'ordine è uno dei principi elementari della natura che ne salvaguarda l'equilibrio. Il fare ordine è dunque un esercizio fondamentale per non sprofondare nel caos dell'individualismo, e dovrebbe essere un impegno globale volto ad organizzare la vita in maniera più cosciente ed avveduta.
Ciò è già ben chiaro nella Sede del Parco del Campo dei Fiori a Brinzio, dove si incontrano operatori che credono con convinzione nel valore ambientale e culturale del proprio lavoro. I giovani che si avvicinano a “questa isola che c'è” apprendono con stupore che esistono ancora luoghi in cui si lavora per il conseguimento di ideali ambiziosi, svincolati dalla logica del profitto e del carrierismo.
Il motore che muove questa realtà è la convinzione che tutte le creature viventi abbiano pari dignità e diritto di rispetto.
Piccolella Gabriele (5 A Laveno)